Professioni ICT e competitività
Silvia Montinari – Resp. Comunicazione -
Centro Studi & Ricerche SCiNT
Gli scenari di evoluzione in ambito tecnologico, le trasformazioni nei processi produttivi e nei business delle aziende, la crescente diffusione della tecnologia presso i privati e le famiglie, sono tutti fenomeni ormai inarrestabili che stanno cambiando il panorama dell’economia e della società del nostro Paese, così come di tutti i Paesi avanzati.
Tali fenomeni hanno e continueranno ad avere un forte effetto in termini di occupazione: vanno quindi opportunamente gestiti e trasformati in opportunità di business.
Le aziende devono, pertanto, avviare un’opportuna politica di investimenti e di gestione delle proprie risorse umane. Ciò presuppone innanzitutto la capacità di aggiornare le competenze e le professionalità rispetto alle esigenze del mercato, sviluppando figure complesse con forti competenze sull’organizzazione e sui processi aziendali, ma presuppone anche l’attribuzione di un ruolo fondamentale e strategico alla formazione continua che deve affiancare le risorse lungo tutta la carriera professionale e che deve essere vista come un asset dell’azienda.
Lo sviluppo della società dell’informazione necessita di un cambiamento nelle competenze di un gran numero di lavoratori la cui attività è influenzata dall’uso delle nuove tecnologie.
I settori che sono intrinsecamente basati sulla produzione e gestione di informazioni dovranno investire fortemente nella formazione del proprio personale. Tutti i lavoratori dovranno possedere nuove competenze per affrontare le evoluzioni richieste alle loro mansioni, o per fare evolvere il proprio ruolo sul posto di lavoro.
Il lavoratore e il posto di lavoro nella new-global-economy saranno molto diversi da quelli che conosciamo oggi. I lavoratori dell’era digitale devono, quindi, essere alfabetizzati verso l’ICT, altamente qualificati, autonomi, mobili e pronti a sottoporsi a una formazione continua. Analogamente, la società dell’informazione solleva un’enorme domanda di specialisti, domanda che finora è rimasta inevasa.
In questa prospettiva, il Rapporto Occupazione 2006 realizzato da Federcomin, con la partecipazione delle Associate AITech-Assinform e Asstel, e dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, rileva che la situazione occupazionale dell'ICT si colloca in un contesto che vede il settore attraversare una fase di profondo cambiamento. L'evoluzione non sarà solo di tipo tecnologico, ma inciderà anche sui modelli di business modificando profondamente le professionalità richieste dalle aziende, che saranno sempre più orientate alla multidisciplinarietà, alla tecnologia, ma anche alle competenze di processo e di settore.
La velocità con cui il settore ICT sta evolvendo verso nuovi scenari di integrazione spinge le imprese alla continua ricerca di professionalità adeguate a gestire e guidare i cambiamenti tecnologici e di business in atto.
In questo senso si stima che nel 2010 la richiesta di "skills innovativi" nel settore ICT sarà di oltre 20.000 addetti, con una crescita media annua del 3%.
Saranno, pertanto, necessarie adeguate politiche e investimenti in formazione per soddisfare le esigenze di competenze innovative richieste dal mercato del lavoro per i prossimi anni.
Con l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze dell’economia digitale, formando professionalità in grado di confrontarsi in maniera efficace e competente con una società in continuo e rapido mutamento, è nato un prestigioso percorso formativo che aprirà le porte della Società dell’Informazione.
Questo progetto ha origine dal sinergico incontro tra due Centri di eccellenza: la pluriennale esperienza di Aforisma nella formazione manageriale e la concreta esperienza nel settore giuridico/economico dell’ICT del Centro Studi & Ricerche SCiNT che da anni opera nella promozione delle tematiche dell'internazionalizzazione e dell’innovazione tecnologica.
Risultato principale di questa collaborazione è il Master in Management e Diritto dell’Innovazione Digitale (info alla pagina http://www.scint.it/news_new.php?id=753) che formerà una nuova generazione di manager, giuristi di impresa, professionisti e operatori del settore, con specifiche competenze giuridiche ed economiche nelle applicazioni dell’ICT all’interno di un processo di sviluppo aziendale.
Il Master consentirà di lavorare sulla complessa materia dell’ Information Comunication Technology: dai contenuti digitali, all’economia globale, passando per le norme e la prassi internazionale, fornirà una preparazione di tipo specialistico finalizzata ad acquisire gli strumenti operativi per interpretare la rivoluzione digitale, valutare progetti aziendali innovativi, studiare soluzioni di sviluppo su altri mercati, prevenire possibili problemi derivanti dall’utilizzo inconsapevole del Commercio Elettronico, del Commercio Internazionale e dei processi di trasformazione digitale propri di un’economia globale.
Inserito il 31/05/2006 | Segnalazioni