Italia - Russia (2-2) 7-6 dcr >> La squadra azzurra sotto di due gol e un pessimo arbitraggio gioca gli ultimi cinque minuti con grande cuore e orgoglio riportando il risultato in parita' e vince con freddezza ai calci di rigore conquistando uno strameritatissimo 3 posto nella storia del calcio A5.
Nov
17
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Il Winter Palace Sport di Sofia pieno ti tifosi e atleti provenienti da tutto il mondo hanno visto l'Ucraina laurearsi campione del mondo battendo la Thailandia 3-2 e l'Italia che ha battuto la Russia ai calci di rigore dopo aver terminato il risultato in parita', squadra detentrice dell'Europeo 2006. L'allenatore De Caro Rosario ha dovuto fare a meno di Bertolami rimasto fuori per infortunio, mandando in campo un quintetto completamemente diverso. Al fischio d'inizio la squadra italiana parte benissimo badando al possesso palla e chiudersi bene in difesa. Dopo cinque minuti la Russia in contropiede trova un varco al centro e passano in vantaggio. Gli azzurri bravissimi a non reagire controllano il gioco costruendo almeno una decina di occasioni da gol con Soldatenkov, Trezza e Scaglione Dino che vedono bloccare la sfera dal bravissimo portiere russo e colpendo anche un palo. All'inizio del secondo tempo i russi cercano il pressing, un pessimo arbitraggio assegna alcuni falli inestitenti a favore della Russia ed espellono il capitano Scaglione Mirko per sommita' di ammonizioni assegnando il tiro libero a favore dei russi che raddoppiano il risultato. Poco dopo gli organizzatori espellono l'allenatore De Caro Rosario per aver criticato uno degli organizzatori. Gli azzuri orfani dell'allenatore cambiano tattica usando l'attacco a cinque con Trezza come portiere volante e mettono sottopressione la difesa russi con continue azioni d'attacco partendo dalle fasce e il laterale azzurro Amas accorcia il risultato con un preciso diagonale, negli ultimi due minuti gli azzurri non si fermano qui e mordono ancora trovando il pareggio con l'attaccante Soldatenkov dalla mischia in area che insacca con freddezza. Ai calci di rigore si presentano Scaglione Dino, Conti, Rivaroli, Amas e Soldatenkov, mentre i russi colpiscono un palo tutti e cinque vanno a segno, dove Soldatenkov trova l'angolino giusto a assegna all'Italia la vittoria conquistando uno strameritattissimo 3 posto nella storia del calcio A5. Alla fine scoppia la festa azzurra con tutti i tifosi euforici per i suoi beniamini che hanno conquistato con cuore e orgoglio la medaglia di bronzo, l'allenatore De Caro Rosario viene alzato in cielo dai giocatori e premiato insieme al calore dei tifosi. I giocatori azzurri hanno alzato la coppa in cielo insieme ai tifosi che hanno fatto un grande sacrificio per seguire il cammino degli azzurri fino alla finale. Tutta la squadra e lo staff azzurro ringraziano infinitamente coloro che sono venuti a Sofia per trasmettere tantissimo calore e tifo azzurro, un grazie particolare va all'allenatore De Caro Rosario che con la sua "mente e gambe" e' riuscito a creare un gruppo unito, compatto e vincente formato da uomini veri, umili e coraggiosi portando il colore azzurro piu' in alto possibile sfiorando la vittoria contro la Thailandia in semifinale e battendo la Russia conquistando uno meritatissimo terzo posto e che mette a tacere i tanti saccenti del calcio.
UN GRAZIE PARTICOLARE VA A TUTTI GLI ITALIANI CHE SONO VENUTI A SOFIA PER SOSTENERE E TRASMETTERE CALORE E TIFO AZZURRO ACCOMPAGNANDO LA SQUADRA FINO ALLA CONQUISTA DEL TERZO POSTO!
GRAZIE ITALIA!
GRAZIE AZZURRI!
ITALIA
Rivaroli, Cirrone, Ciabarra, Scaglione M., Conti,
Esposito, Agnello, Trezza, Soldatenkov, Scaglione D., Amas;
All. De Caro;
Massaggiatore: Aquilino;
Marcatori: Amas, Soldatenkov;
Calci di rigore: Scaglione Dino, Conti, Rivaroli, Amas, Soldatenkov;
Italia - Thailandia (3-3) 3-5 dts >> Una sfida durissima e emozionante, gli azzurri baciati dalla sfortuna giocano una delle migliori partite buttando all'aria nitidissime occasioni da gol e falliscono anche due tiri liberi ai tempi supplementari nei minuti finali.
Nov
16
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In semifinale si sono date battaglia l'Ucraina che ha battuto la Russia 3-0 e l'Italia che giocando un'ottima partita ad altissimo livello dopo una lunga battaglia viene battuta dalla Thailandia ai tempi supplementari, ma con un carico di sfortuna grande come una casa, dove i ragazzi di De Caro Rosario hanno dominato a lungo la partita colpendo un palo, costruendo almeno una decina di occasioni da gol e vedendosi fallire due tiri liberi. Nonostante tutto resta l'amarezza per l'immeritata sconfitta, ma la grandissima soddisfazione per aver centrato ugualmente il traguardo della semifinale che finora non e' stata mai centrata, dove l'Italia domani trovera' la Russia detentrice dell'Europeo 2006, la sfida si giochera' domani alle ore 13. Si parte con il quintetto che ha battuto la Svezia ai quarti di finale tranne lo squalificato Trezza, contro la Thailandia molto forte tecnicamente e un po' meno fisicamente. Il primo tempo vede subito gli azzurri partire con il piede giusto e la giusta determinazione, dimostrando una netta superiorita' nel possesso palla e una quasi perfetta disposizione difensiva. La Thailandia tenta la carta del pressing, cercando di togliere ogni spazio alla squadra italiana. Passano solamente 60 secondi e Agnello crea subito problemi al portiere thailandese con un bel diagonale dalla destra. Poco piu' tardi Soldatenkov prova ad essere pericoloso con un tiro che si spegne di poco alto. Quattro minuti di studio e di grande possesso italiano e Scaglione Mirko si fa vedere dalle parti della porta avversaria con un'incursione interessante. Al 12' e' Soldatenkov a far tremare la panchina avversaria con un bel fendente rasoterra dalla sinistra. La Thailandia, alza il baricentro della squadra e al 15' fa compiere il primo vero intervento della gara a Rivaroli che si supera e manda in angolo. Dopo appena mezzo minuto dall'inizio della seconda frazione e' Soldatenkov a portare in vantaggio l'Italia su assist di Agnello. I thailandesi non ci stano e trovano subito il pareggio su contropiede. Lo stesso attaccante azzurro dopo cinque minuti di gioco riporta l'Italia in vantaggio con uno splendido dribbling verso il centro colpendo all'angolino basso sinistro. La partita e' avvincente e ricca di capovolgimenti, i thailandesi mantengono la giusta concentrazione mentre gli azzurri provano a chiudere ogni varco, una distrazione azzurra e' banalissima dove gli avversari agguantano il pareggio con una triangolazione. Gli stessi giocatori thailandesi continuano a spingere e passano in vantaggio in contropiede, gli azzurri non ci stanno, dimostrando voglia di recuperare e Agnello riporta il risultato in parita' con una gran sassata dal limite che si infila tra la difesa e il portiere avversario. A pochi minuti dalla fine vediamo Scaglione Dino facendosi parare il tiro a due passi dal portiere, il palo nega la gioia del gol a Soldatenkov a seguito di una spettacolare triangolazione con Amas e Scaglione Dino. Al triplice fischio finale la partita finisce in parita' 3-3. Al primo tempo supplementare i thailandesi passano subito in vantaggio beffando la difesa. Gli azzurri reagiscono subito e al secondo tempo supplementare vediamo Scaglione Dino facendosi parare il tiro libero dal portiere thailandese. A un minuto dalla fine il giudice di gara assegna il secondo tiro libero e Conti scaglia sopra la traversa fallendo il gol del possibile pareggio, a 20 secondi dalla fine i thailandesi allungano il risultato vedendo il portiere azzurro fuori dai pali con un tiro dalla distanza. Questa sconfitta immeritata lascia un pizzico di amarezza, dove i ragazzi di De Caro hanno fatto una partita di grandissimo cuore, giocando contro una squadra tecnicamente molto piu' preparata. Nonostante la sconfitta, la squadra azzurra meritava ampiamente la vittoria. Adesso ci aspetta un ostacolo molto duro come la Russia, che da sempre e' la squadra piu' tosta in questa disciplina. Dove sara' proibito sbagliare sotto il profilo tattico.
ITALIA
Rivaroli, Cirrone, Bertolami, Ciabarra, Scaglione M., Conti,
Esposito, Agnello, Soldatenkov, Scaglione D., Amas;
All. De Caro;
Massaggiatore: Aquilino;
Marcatori: 2 Soldatenkov, Agnello;
Italia - Svezia 3-1 >> La squadra azzurra prosegue il suo cammino verso le semifinali, battendo una durissima Svezia, trovando la Thailandia in semifinale.
Nov
12
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Gli azzurri, dopo due giorni di riposo e allenamento tecnico, stamattina hanno affrontato la Svezia, in una partita dove e' prevalso il piano tecnico nonche' quello fisico. La squadra allenata dal mister De Caro Rosario aveva tutte le armi a disposizione per battere la Svezia una squadra molto potente fisicamente, rientrati gli squalificati Bertolami e Esposito, la squadra italiana batte gli svedesi davanti ai suoi tifosi con un risultato di 3-1. Al fischio d'inizio gli azzurri mantengono il possesso palla, attaccando al momento opportuno, dopo cinque minuti di gioco Bertolami porta in vantaggio gli azzurri con un diagonale che lascia di stucco il portiere svedese. Vediamo anche numerose occasioni da gol sprecate da Scaglione Dino, Soldatenkov e Scaglione Mirko. Gli svedesi cercano di ripartire in contropiede, la difesa azzurra e il portiere Rivaroli si facevano trovare pronti per capovolgere il gioco e arriva il raddoppio siglato da Trezza su assist di Scaglione Dino. All'inizio del secondo tempo gli svedesi cercano di mettere sottopressione gli azzurri che in alcune volte sono stati bravi a rimettere la palla in gioco con qualche sbavatura correndo il rischio di prendere gol, gli avversari trovano il buco dalla sinistra che manda in tilt la difesa azzurra. Il mister De Caro continuava a sgolare i suoi che si riprendono mandando all'aria una serie di occasioni d'oro, anche Soldatenkov vede il suo tiro stamparsi sulla traversa. Lo stesso attaccante riceve una palla da Scaglione Dino e con un preciso pallonetto da 30 metri beffa il portiere svedese allungando il risultato sul 3-1, a due minuti dalla fine il portiere Rivaroli nega la gioia del gol agli svedesi su tiro libero. Al fischio finale tutti gli azzurri corrono a salutare i suoi beniamini che sono venuti a Sofia per sostenere la squadra italiana, che in semifinale dovra' affrontarsi contro la Thailandia che ha battuto l'Arabia Saudita 8-3, l'altra semifinale vede affrontare due squadre dell'est, la Russia e l'Ucraina, gli ucraini hanno battuto la Bulgaria 2-1, mentre i russi hanno vinto ai calci di rigore 5-4 dopo aver finito la partita 2-2.
ITALIA
Rivaroli, Cirrone, Bertolami, Ciabarra, Scaglione M., Conti,
Esposito, Agnello, Trezza, Soldatenkov, Scaglione D., Amas;
All. De Caro;
Massaggiatore: Aquilino;
Marcatori: Bertolami, Soldatenkov, Trezza;
Giornata di riposo per gli azzurri che hanno eseguito un allenamento pomeridiano per preparare al meglio la sfida contro la Svezia
Nov
14
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Italia - Sierra Leone 3-0 >> Gli avversari si presentano in campo e il giudice di gara assegna la vittoria a tavolino agli azzurri che ai quarti di finale affronteranno la Svezia.
Nov
13
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Al palazzetto dello sport Hristo Botev, gli azzurri si sono presentati regolarmente in campo come orario previsto dal programma, la squadra del Sierra Leone non si e' presentata all'appello per motivi sconosciuti. Il giudice di gara ha assegnato automaticamente la vittoria a tavolino per la squadra italiana, che ora viaggia a punteggio pieno nel gruppo C. Nell'occasione gli azzurri del mister De caro Rosario hanno approfittato facendo un allenamento tra di loro con partitella per preparare al meglio la condizione fisica e mentale per sfidare ai quarti di finale la legnosa Svezia Giovedi alle ore 12.
Italia - Serbia 4-2 >> Gli azzurri battono una legnosa e goffa Serbia rifilando quattro gol. Questa vittoria importantissima assegna alla squadra italiana il pass per avere accesso ai quarti di finale.
Nov
12
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Gli azzurri continuano la marcia trionfale, battendo una legnosa e goffa Serbia con un risultato di 4-2, questa vittoria assegna alla squadra azzurra le chiavi per accedere ai quarti di finale, domani sapremo esattamente la squadra avversaria che sfidera' gli azzurri. Il mister De Caro Rosario nonostante una panchina molto corta, erano assenti Bertolami e Esposito squalificati dal giudice sportivo e Ciabarra per la caviglia dolorante, ha chiesto ai suoi ragazzi di dare il massimo per poter sfidare la Serbia. Al fischio d'inizio gli azzurri partono gia' fortissimo e colpiscono un palo con Amas, attaccano in continuazione mettendo sotto torchio gli avversari e arriva il gol di Agnello su diagonale. I serbi usavano molto la forza fisica nonche' quella tecnica, nonostante le poche volte che attaccavano si rendevano pericolosi e trovano il gol del pareggio su errore difensivo dopo la respinta del portiere, gli azzurri non si fermano qui e reagiscono di colpo con Soldatenkov che fa secco il portiere serbo su assist di Conti, lo stesso Soldatenkov dopo 4 minuti di gioco spreca una ghiottissima occasione facendosi anticipare il tiro dal portiere serbo. Gli avversari preferiscono chiudersi e aspettare, grazie alle prodezze del loro portiere serbo che annulla un paio di tiri velenosi dalla distanza, ripartono in contropiede e beffano la difesa riportando il risultato in parita'. Nell’intervallo mentre il tabellone segnava 2-2 , all'inizio del secondo tempo il gioco diventa piu' duro ed esalta gli azzurri che preferiscono far girare la palla anziche' cercare i contrasti, arriva il gol di Amas dopo una perfetta triangolazione con Scaglione Dino, lo stesso gol fotocopia viene concretizzato anche da Trezza su assist di Scaglione Dino agli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli avversari non si arrendono e costringono gli azzurri a serrare la difesa, il portiere Rivaroli compie la prima vera parata negli ultimi dieci minuti finali, i ragazzi di De Caro Rosario bravissimi a non scoperchiarsi troppo resistono agli attacchi dei serbi e al triplice fischio finale c'e' grande euforia nello spogliatoio dove il morale e' alle stelle per poter affrontare al meglio i quarti di finale.
ITALIA
Rivaroli, Cirrone, Scaglione M., Conti,
Agnello, Trezza, Soldatenkov, Scaglione D., Amas;
All. De Caro;
Massaggiatore: Aquilino;
Marcatori: Agnello, Soldatenkov, Amas, Trezza;
Italia - Azerbaijan 9-1 >> Dopo aver giocato due partite un po' sottotono, gli azzurri ritrovano il vero gioco e schiacciano l'Azerbaijan con 9 reti.
Nov
11
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Dopo le vittorie ottenute contro la Bulgaria e Macedonia, l'Italia prosegue il suo cammino battendo l'Azerbaijan con un vasto risultato di 9 reti, esso poteva essere molto piu' largo se il portiere avversario non avesse compiuto miracoli, il mister De caro Rosario finalmente puo' tornare a sorridere dopo due partite giocate un po' sottotono, gli azzurri giocano una ottima partita a senso unico dall'inizio alla fine. Il mister De Caro manda in campo lo stesso quintetto che ha giocato contro la Macedonia con una piccola variazione, gli azzurri gia' dal primo minuto gli ripagano la fiducia prendendo di mira la porta avversaria da tutte le parti del campo. Inizia il valzer dei gol Conti che insacca a botta sicura dalla distanza, gli azzurri si sciolgono e non si fermano piu' continuando ad attaccare in continuazione, sprecano due ghiottissime occasioni da gol a due passi dalla porta e colpiscono un palo e traversa con Scaglione Dino e Conti, nonostante le numerose occasioni da gol sciupate l'attaccante azzurro Soldatenkov trova il tiro giusto per allungare il risultato dopo aver vinto un contrasto, poco dopo va a segno anche Bertolami su tiro dalla distanza, lo stesso Bertolami dopo aver ricevuto una palla da Amas fa secco il portiere avversario con un tiro di punta. All'inizio del secondo tempo l'allenatore cambia mezza squadra e vanno a segno Scaglione Dino con una splendida doppietta su azioni personali, gli avversari non riescono a reagire cosi' gli azzurri continuano a spingere con Esposito che beffa il portiere avversario con una finta, lo stesso Esposisto regala un assist d'oro a Soldatenkov che tirando vede la palla stamparsi sul palo. Il folto pubblico che assiste divertito alla partita vede anche Agnello che chiude il valzer dei gol con una splendida doppietta si tiro dalla distanza e con una finta che ha messo a sedere il portiere avversario. Nei minuti finali ci provano anche Trezza e Scaglione Mirko che vedono la sfera bloccare dal bravo portiere avversario che e' stato il migliore dei suoi. Gli avversari trovano il gol a minuto dalla fine su mischia in area. Al triplice fischio finale c'e' grande euroforia nello spogliatoio che permette di affrontare con tranquillita' la delicata sfida contro la Serbia domani mattina per avere in mano le chiavi ai quarti di finale.
ITALIA
Rivaroli, Cirrone, Bertolami, Ciabarra, Scaglione M., Conti,
Esposito, Agnello, Trezza, Soldatenkov, Scaglione D., Amas;
All. De Caro;
Massaggiatore: Aquilino;
Marcatori: Conti, Soldatenkov, 2 Bertolami, 2 Scaglione Dino, Esposito, 2 Agnello;
Italia - Macedonia 3-1 >> L'Italia batte una coriacea Macedonia con un risultato di tre a uno, il risultato poteva essere molto piu' ampio se gli azzurri avessero concretizzato le occasioni da gol.
Nov
10
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Dopo la vittoria ottenuta contro la Bulgaria, la squadra italiana prosegue il suo cammino battendo la Macedonia 3-1 grazie alle reti di Conti, Amas e Bertolami. Per gli azzurri di De Caro Rosario e' un successo che regala entusiasmo per la partita di domani contro l'Azerbaijan. L'allenatore manda in campo il quintetto diverso da quello che ha giocato all'inizio contro la Bulgaria. Al triplice fischio d'inizio, la squadra appare un po' lenta che praticano il possesso palla, ma non riescono a entrare nella difesa arcigna della Macedonia, quelle poche volte che gli azzurri attaccavano si rendevano pericolosi ma non riuscivano a concretizzare le numerose occasioni da gol. Gli avversari macedoni non riescono mai a rendersi pericolosi, salvo in una sola occasione dove il portiere Rivaroli devia in angolo con assoluta sicurezza, gli azzurri cercano di cambiare marcia trovando varchi al centro con spinta costante sprecando una ghiotta occasione d'oro a due passi dalla porta e colpiscono un palo con Scaglione Dino, dopo una azione d'attacco Agnello viene atterrato dal portiere avversario, il giudice di gara assegna il rigore e Conti tira con decisione portando la squadra in vantaggio. La squadra italiana con l'ingresso di Amas sembra essersi finalmente sciolta, poco dopo il laterale allunga il vantaggio dell'Italia con un tocco ravvicinato su cui il portiere macedone non puo' farci nulla. All'inizio del secondo tempo gli azzurri ingranano la quinta attaccando in continuazione partendo in contropiede e mandano all'aria numerose occasioni da gol, mentre l'allenatore De Caro continuava a sgolare i suoi azzurri per mancanza di lucidita' sotto porta, l'attaccante Soldatenkov incredibilmente si fa' parare un tiro trovandosi uno contro uno con il bravo portiere macedone che gli ha negato la gioia del gol. Dopo una manciata di minuti il laterale Esposito viene atterrato nuovamente in area e dal dischetto Bertolami non fallisce il tiro allungando il risultato sul 3-0. Al gol incassato, gli avversari reagiscono rendendosi pericolosi e servono le maniere dure per fermarli, alla sommita' di cinque falli i macedoni accorciano il risultato su tiro libero dove l'azzurro Rivaroli non puo' farci nulla. Dopo il gol incassato gli azzurri sono bravissimi a riprendere in mano la partita e ricondurla sui giusti binari fino al triplice fischio finale. A fine partita c'e' comunque soddisfazione negli spogliatoi azzurri, per il risultato gli azzurri se fossero piu' lucidi sotto porta potevano vincere con un risultato piu' ampio e un po' meno per il gioco espresso.
ITALIA
Rivaroli, Cirrone, Bertolami, Ciabarra, Scaglione M., Conti,
Esposito, Agnello, Trezza, Soldatenkov, Scaglione D., Amas;
All. De Caro;
Massaggiatore: Aquilino;
Marcatori: Conti, Amas, Bertolami;
Bulgaria - Italia 4-5 >> Vittoria sofferta ma legittima che vale oro. Decisivo Soldatenkov che negli ultimi 45 secondi assegna i primi tre punti all'Italia.
Nov
09
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Il folto pubblico che ha riempito il palazzetto dello sport alla cerimonia di apertura vede sfilare le 24 squadre maschili e 12 squadre femminili provenienti da tutto il mondo. Alla chiusura della cerimonia di apertura tutti gli occhi sono puntati sulla partita tra Bulgaria e Italia, i bulgari accompagnati dal calore e urlo dei numerosissimi spettatori non ha certo sfigurato contro l'Italia. Si sapeva gia' dal mattino che era una partita molto difficile, la squadra azzurra allenata dal mister De Caro Rosario, dal primo minuto parte benissimo badando al possesso palla, pensando solo a farla girare, studiando gli avversari. Pochissime sono state le azioni da gol, al 5' minuto del primo tempo e' Agnello a trovare l'angolo giusto su diagonale. Con il passare del tempo gli azzurri improvvisamente perdono la fiducia dei propri mezzi e gli avversari ne approfittano dei piccoli errori difensivi e passano in vantaggio con tre gol nel giro di dieci minuti. Mentre il tabellone segnava 3-1 per i bulgari, il mister De Caro corregge gli errori nella partita in corso inserendo Scaglione Dino e Bertolami, la squadra acquisisce velocita' e fluidita', vanno in gol con Amas su assist di Scaglione Dino, lo stesso giocatore riporta il risultato in parita' dopo aver duellato con due difensori beffando il portiere con un rasoterra. Gli avversari cercano di attaccare in contropiede ma il portiere Rivaroli e' bravo a farsi trovare con le mani pronte. Negli ultimi cinque minuti finali e' ancora Amas a portare la squadra azzurra in vantaggio su assist di Scaglione Dino a due passi dalla porta. All'inizio del secondo tempo gli azzurri con la partita in mano controllano gli avversari attaccando dalle parti laterali ma senza puntare la porta. A meta' del secondo tempo gli azzurri dopo aver sprecato una ghiottissima occasione da gol a pochi passi dalla porta, i bulgari impossessandosi della palla trovano il gol del pareggio in contropiede con un micidiale uno-due. La squadra azzurra non si tira indietro e continua a cercare il gol, a un minuto dalla fine Conti-Scaglione Dino e Soldantekov completano il triangolo che manda in tilt la difesa bulgara con lo stesso Soldatenkov che insacca decide la partita assegnando i primi tre punti sofferti ma meritati.
ITALIA
Rivaroli, Cirrone, Bertolami, Ciabarra, Scaglione M., Conti,
Esposito, Agnello, Trezza, Soldatenkov, Scaglione D., Amas;
All. De Caro;
Massaggiatore: Aquilino;
Marcatori: 2 Amas, Scaglione D., Agnello, Soldatenkov;
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