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KEVIN KOHN, il futuro della mtb

*Aggiornato il 21/02/2008 | Mountain Bike | 2479 accessi

Ciao a tutti,
mi chiamo Kevin, sono un ragazzo sordo ed ho 13 anni, e sono qui per raccontare la mia esperienza sulle due ruote,  ma non solo.
Scrivo anche per lanciare un appello a tutti i ragazzi sordi come me per avviarli al fantastico mondo della mountain bike.
Vi racconto brevemente la mia storia con la bicicletta. Quando ero piccolo, il mio divertimento preferito era girare con la bici intorno alla mia casa che aveva tanto spazio verde attorno e mi divertivo molto.
Poi un giorno a scuola,  hanno distribuito dei volantini di una manifestazione di mountain bike per i bambini, organizzata dall’industria delle gomme Michelin.
I miei genitori mi hanno iscritto alla gara, e finalmente è arrivato il giorno tanto atteso. Avevo 8 anni,  c’erano tantissimi bimbi e mi divertivo molto in loro compagnia.
In seguito, i miei genitori si informarono se c’era una scuola di mtb per i bambini in Valle di Susa e così mi hanno portato ad Oulx (TO), per frequentare un corso: due volte alla settimana nel periodo estivo. Gli istruttori mi portavano a partecipare a delle gare riconosciute della Federazione Ciclistica Italiana.
Nell’anno successivo, mi sono iscritto ad una società di udenti di mountain bike e con questa partecipavo alle gare quasi tutte le domeniche da aprile fino ad ottobre che venivano organizzare in Piemonte ed in Valle d’Aosta, grazie al grande impegno dei miei genitori che mi portavano ovunque.
Continuo sempre a gareggiare con gli udenti, e questa primavera sono entrato nel mondo di Deaf Mtb Cup, partecipando alla prima prova a San Colombano al Lambro in Lombardia. C’erano una cinquantina di sordi appassionati di mtb, ero sorpreso, ma nessun ragazzo giovane come me era iscritto nel  settore esordienti-allievi e purtroppo hanno devoto inserirmi con gli  junior e quindi ho gareggiando con i grandi, ero un po’ deluso ma ugualmente contento di stare con i sordi che amano le due ruote.
Per la terza e l’ultima prova del deaf mtb cup, che si è tenuta a Tesak nella Rep. Ceca, avevo tanto entusiasmo, c’erano ragazzi più o meno della mia età, ed anche più piccoli, e così potevo confrontarmi con loro. E’ stata una bellissima manifestazione, devo ringraziare Julius Matovcik  e Pavel Pastrnek, per la loro promessa, mantenuta, di organizzare le gare per i ragazzi con diverse categorie dai 5 ai 17 anni.
A questo punto, ecco il motivo che mi ha spinto a scrivervi, se conoscete ragazzini sordi  che desiderano praticare (ed imparare) la mountain bike, fate in modo che possano entrare a far parte del Deaf Mtb Cup, e scopriranno quel bellissimo sport che è la mountain bike. E si divertiranno un mondo a confrontarsi con me.
Grazie e ciaoo… Kevin


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