NELLA STORIA DEI DEAFLYMPICS COME ATLETA TRA I PIU' MEDAGLIATI IN ASSOLUTO IN UN'UNICA EDIZIONE

All'Hsinchu County Swimming Plaza, Luca Germano e' diventato una stella. Con l'oro conquistato oggi, ultima giornata di gara del nuoto, con tanto di record del mondo nei 200 farfalla (2'02''13), il nuotatore azzurro porta il bottino personale a sei medaglie (3 ori - 100, 400 stile, 200 farfalla, 2 argenti - 100 farfalla e 200 stile , e 1 bronzo nei 50 farfalla; 3 record del mondo, sui 100 e 400 stile libero e sui 200 farfalla). Sei gare, insomma, e sei volte sul podio. Germano risulta cosi l'azzurro piu' medagliato di questi Deaflympics ed e' tra i piu' medagliati in assoluto della manifestazione.

In piscina a fine gara, grande festa con bagno in acqua e gavettoni della spedizione azzurra, presente numerosa sugli spalti per tifare il grande campione fiorentino.

"Ho provato emozioni incredibili - ha commentato a fine gara Germano - in questi Deaflympics. Era la prima volta che gareggiavo con i sordi in una competizione mondiale. Non pensavo che il livello fosse così alto e che i Deaflympics fossero così importanti. Invece qui a Taipei ho sperimentato sulla mia pelle il valore assoluto di questo evento. Vincere tre ori e sei medaglie in sei gare è stato qualcosa di incredibile. Ringrazio tutto lo staff azzurro e la mia società, la Florentia Nuoto, con la quale mi alleno durante l'anno. Ora penso già agli Europei del 2010: mi preparerò al massimo per vincere tutto".

Questo il commento del Commissario Tecnico Claudio Carminati: "Sono estremamente soddisfatto per i risultati ottenuti da Luca e anche da Francesca Silleni, che seppur non e' riuscita ad entrare in finale nelle due gare alle quali ha partecipato, ha stabilito la migliore prestazione italiana sui 200 misti. Un commento su Luca? E' stato devastante, sopra ogni aspettativa, inimmaginabile quello che ha fatto qui. Ha regalato a tutti emozioni a non finire, e spero che le sue gesta siano una piccola conquista in Italia per gli atleti sordi, troppo pochi nel nuoto. Quello che ora se ne avvicino molti di piu', ma ne sono certo. Vorrei ringraziare di cuore, infine, Sergio Pasquali, il suo allenatore personale: una persona eccezionale, un tecnico come ce ne sono pochi in giro".

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PALLANUOTO. L'ITALIA E' D'ARGENTO; L'UNGHERIA VINCE 17-11

La Nazionale di pallanuoto e' d'argento. Nella finalissima di oggi, gli azzurri hanno ceduto 11-17 alla forte Ungheria, nonostante una gara di alto livello. Per l'Italia grande soddisfazione comunque, visto che ai Deaflympics di Melbourne conquisto' il bronzo.

All'Hsinchu County Swimming Plaza colmo di spettatori, l'Italia parte bene chiudendo il primo quarto in vantaggio 3-2. Nel secondo, gli azzurri vanno sotto 6-5, tenendosi agganciati ai vice campioni in carica. Nel terzo quarto, l'Italia cede, e gli ungheresi si portano sopra 13-8. Nell'ultima frazione di gioco, infine, l'Italia rimonta portandosi a -4, ma poi i magiari volano chiudendo il match 17-10. Questo il commento del Commissario Tecnico Tomaso Pizzorno: "Nei primi due quarti abbiamo tenuto bene, siamo anche stati superiori, poi abbiamo ceduto, complice anche la loro migliore preparazione atletica. Noi poi venivamo da una gran partita contro la fortissima Germania in cui abbiamo dato tutto, e la stanchezza si è  fatta sentire. Ero convinto potessimo vincere l'oro, ci sentiamo comunque orgogliosi per l'argento, ma il rammarico resterà sempre. Quando arrivi in una finale di questa importanza ovvio che vuoi vincerla"

 

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