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GSS Palermo - ASD Ciociaria 1-3
Dopo il 4-2 dell’andata, i ciociari si riconfermano vincendo nella lunghissima e difficilissima trasferta a Palermo. Per la prima volta dopo 12 anni di lotte, sofferenze, sacrifici e trionfi in tutte le parti d'Italia accede alle fasi finali a Torino

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In alto a sx: Pupparo, Ianni, Forastiero, Bocacci, Pettorini S., Rivaroli, all. Varricchio; Accovacciati da sx: Scorza, Pettorini C., Conti;

Dal lunghissimo viaggio in aereo valevole per il ritorno dei quarti di finale del campionato di calcio a cinque Fssi, si sapeva che era una trasferta difficilissima, dove i ciociari sono scesi in campo con la coscienza di difendere con le unghie il risultato dell'andata. Questa partita era come stare di fronte a un bivio, vincere significa aprire la porta per accedere alle fasi finali che si terranno a Torino il 27 e 28 marzo, l'altra porta significa uscire e rifare i progetti più ambiziosi per la prossima stagione. Tutti gli occhi e pensieri erano puntati sul Palaoreto gremito di tifosi più che mai, che ha visto protagonista le due squadre più blasonate e superfavorite per la conquista del tricolore. Una sfida affascinante e curiosa che ha attirato molti scettici per vedere dal vivo le doti tecniche e caratteristiche delle due squadre sfidanti. La squadra gialloblu è scesa in campo con la mentalità giusta, si capiva subito dai rituali, gli sguardi, concentrazione, riscaldamento, volti e gesti dei ciociari, che avevano il compito difendere con gli artigli il vantaggio dell'andata. E' difficile trovare parole bellissime per descrivere questa vittoria che ha permesso di accedere alle fasi finali per la prima volta dopo 12 anni di lotte, sofferenze, sacrifici e trionfi in tutte le parti d'Italia. Una vittoria che ha ripagato tutti gli sforzi grazie al coraggio e determinazione dei ciociari che hanno esibito dall'inizio campionato fino al legnoso parquet palermitano. La squadra ciociara è composta da giocatori, che a differenza delle altre squadre è tosta, tenace, aggressiva, muscolare, grintosa ma non tecnicamente eccelsa come le squadre di Palermo, Chieti e Deafspqr che giocano un ottimo calcio a5, ma è attenta e precisa sopratutto nella fase difensiva e protetta da due ottimi portieri Rivaroli e Ianni, ben condotta da un ottimo tecnico che hanno fatto la differenza negli ultimi 12 anni. La partita tra GSS Palermo e ASD Ciociaria è stata molto dura e vibrante con ritmi blandi, numerosi interventi durissimi e tensione alle stelle, dove i giudici di gara hanno tirato una sommità di cartellini per temperare gli animi inferociti, quattro reti di rara sostanza, numerosi falli, serie di legni colpiti, ammonizioni, espulsioni e emozioni infinite che hanno infiammato il numeroso pubblico divertito. Al fischio d'inizio, dopo un minuto passato è Terranova a sbucare dalla sinistra scagliando un sinistro fiammante che ha lasciato i ciociari storditi. Dopo il gol subito, la squadra gialloblu è bravissima a non lasciare la difesa sguarnita pressando ogni azione dei giocatori palermitani, più di una volta i ciociari erano costretti ad usare le maniere durissime per fermare le ripartenze di Terranova e Bertolami, i due giudici di gara sono stati bravissimi a gestire una partita difficilissima lasciando più di qualche volta scorrere la sfera con massima sportività. I giocatori del Palermo cercano di costruire il gioco in fase offensiva preoccupandosi poco della fase difensiva, ma sapevano che la difesa gialloblu era pressoché invalicabile e cercavano varchi dalle fasce, quelle poche volte che si infiltravano trovano il portiere Rivaroli bravissimo e attento a murare un serie di tiri velenosi. I ciociari nel corso del primo tempo costriuscono poco in fase offensiva, a metà primo tempo è Bocacci ad arrivare vicino al gol scagliando sopra la traversa. Poco dopo è Forastiero che mette i brividi impegnando Rizzaro a deviare in angolo. A pochi secondi dalla fine del primo tempo Terranova fallisce il tiro libero. Nell'intervallo il mister Varricchio aggiusta un pò di cose variando l'assetto tattico, al fischio d'inizio del secondo tempo vediamo i ciociari più aggressivi e determinati, con una certa supremazia sul possesso palla, è Pettorini S. a impegnare Rizzaro con un diagonale, poco dopo è Pettorini C. a mettere in difficoltà la difesa palermitana e scaglia un destro che sorvola il palo. Al quinto minuto del secondo tempo è Conti a improvvisare una lunga fuga sulla sinistra sfornando un assist a Pettorini S. che rifila sotto la traversa e porta il tabellone segnare sull'1-1, i palermitani non ci stanno e non hanno niente da perdere, mettono in difficoltà la difesa giallo blu con tiri ravvicinati su mischie in area, più di una volta hanno trovato Rivaroli pronto a deviare in angolo e colpendo 4 legni. La partita diventava sempre più maschia e i ciociari continuavano a spingere con rapidi capovolgimenti di gioco, alla metà del secondo tempo il triangolo Pettorini C., Conti e Forastiero mandano in tilt la difesa palermitana agli sviluppi su un calcio di punizione con Forastiero che completa il triangolo e allargano il vantaggio. La squadra del Palermo dopo aver subito il gol si innervosisce, dove Bertolami perde la testa per un entrataccia non sportiva ai danni di Bocacci, i giudici di gara senza ripensarci lo espellono e lascia la squadra con quattro uomini. Al ventunesimo minuto, dopo il rientro del quinto uomo, Terranova si improvvisa portiere-giocatore, il ciociaro Pettorini S. dalla propria difesa si appropria del pallone e scaglia un tiro preciso da 35 metri con il portiere fuori dai pali e porta la squadra gialloblu alla vittoria strameritata. Inutile è stato il forcing finale dei palermitani che hanno colpito altri 2 legni, a un minuto dalla fine è il legno della porta di Rizzaro a negare la gioia del gol a Bocacci. Al triplice fischio finale il pubblico applaude con sportività le due squadre che hanno mostrato in campo impegno, coraggio, determinazione e molta sportività che vale il prezzo di un biglietto. I migliori complimenti vanno alla squadra del Palermo che ha saputo giocare un ottimo calcio a cinque, pagando carissimo alcune lacune tattiche e al giovane dirigente sportivo Giuseppe Pignataro che ha saputo costruire intorno a sè una squadra molto ambiziosa e competitiva che potrebbe avere molte prospettive in futuro. Ora non resta alla squadra ciociara di prepararsi per le finalissime che si terranno a Torino alla fine di marzo dove vedremo in scena le squadre agguerrite come Chieti, Torino, Siena e Ciociaria lottare per il tricolore e che vinca la squadra meglio organizzata.

ASD Ciociaria
Rivaroli, Ianni, Pettorini C., Conti, Bocacci,
Pettorini S., Forastiero, Scorza;
All. Varricchio;

Marcatori: 2 Pettorini S., Forastiero;
Note: 200 spettatori circa;


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il 08/03/2009 21.49.01 1035 click