ENS - Ente Nazionale Sordomuti



L'Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordomuti (ENS) - ONLUS, è stato costituito dall’Associazione Italiana Minorati dell’Udito e della Parola nel 1952.

Forma giuridica L'ENS è un Ente Morale (L. 12.5.1942, n. 889 e L. 21.8.1950, n. 698) con personalità giuridica di diritto privato (D.P.R. 31.3.1979).

Iscritto nel Registro delle O.N.L.U.S. (D. Lgs. 4.12.1997, n. 460) in data 30.1.1998. Iscritto nel Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale (L. 7.12.2000, N. 383) con decreto del 10.10.2002.

Riconosciuto Soggetto accreditato per la formazione del personale della scuola dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Decreto del 18 luglio 2005). Riconosciuto come Organizzazione Promozionale di Sport Disabili ai sensi dell’art. 25 dello statuto del C.I.P. - Comitato Italiano Paralimpico con delibera del Consiglio Nazionale n. 23 del 26 novembre 2005.

Iscritto come ente di 2a classe all’Albo nazionale provvisorio degli enti di servizio civile nazionale (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Nazionale per il Servizio Civile - determina del 17/01/2006). Per il conseguimento dei propri fini l'ENS opera con criteri di assoluta apartiticità ed aconfessionalità e non persegue fini di lucro.

Si ispira ai principi della democrazia, del pluralismo, dei diritti dei disabili e delle minoranze sanciti dalla Costituzione Italiana, alla "Carta dei diritti dell'uomo", ai documenti e raccomandazioni delle Nazioni Unite, UNESCO, OIT e OMS in materia di riabilitazione, educazione speciale e permanente delle persone handicappate, alla "Dichiarazione internazionale dei diritti delle persone con minorazioni uditive" (FMS - UNESCO - Parigi - 1971) e alla Risoluzione del Parlamento Europeo (17.6.1988) sulle Lingue dei Segni.

L'ENS attua una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l'effettività del rapporto medesimo, con esclusione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati maggiori di età il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti, nonché per la nomina degli organi soci. Scopo dell’ENS, che opera senza fini di lucro per l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, è l’integrazione dei sordi nella società, perseguendone l’unità.

L'ENS tutela, rappresenta, promuove e valorizza la dignità e l’autonomia della persona sorda, i suoi pieni diritti di cittadinanza in tutti i campi della vita, l’autodeterminazione, l’accessibilità e l’informazione, l’educazione, la formazione e l’integrazione scolastica, post scolastica, professionale, lavorativa e sociale, la piena attuazione del diritto al lavoro dei sordi, favorendone il collocamento lavorativo e l’attività professionale in forme individuali e cooperative, la lingua dei segni, la comunicazione totale e il bilinguismo, la riabilitazione, la cultura, lo sport, il tempo libero e le attività ricreative.

L’ENS abiura l’accanimento terapeutico ed ogni forma di discriminazione tendente a limitare e mortificare la libertà e la dignità della persona.

Per il raggiungimento delle proprie finalità l'ENS:

a. promuove ogni iniziativa presso gli organi competenti delle Stato e degli  Enti locali territoriali per l’emanazione di leggi e di atti amministrativi;

b. promuove particolari interventi, anche assistenziali a favore dei sordi, anche pluriminorati e/o affetti da malattie genetiche, in collaborazione con gli Enti Locali e gli Organismi privati;

c. promuove servizi di volontariato e servizi di carattere mutualistico tra gli associati in tutti i settori della vita sociale;

d. promuove e divulga ogni iniziativa nel campo della profilassi, della prevenzione, della riabilitazione, dell’educazione sanitaria, anche in collaborazione con i Servizi Sanitari nazionali e regionali;

e. partecipa a mezzo di propri rappresentanti a Consigli di amministrazione all’uopo istituiti secondo le leggi vigenti;

f. promuove ed attua ogni iniziativa, anche mediante la creazione di apposite strutture operative, nonché in base a specifiche convenzioni e/o protocolli con le pubbliche amministrazioni e/o gli organismi competenti;

g. promuove iniziative nel campo della ricerca tecnologica e della sperimentazione delle nuove tecnologie, favorendo in particolare l’utilizzo delle stesse per l’abbattimento delle barriere della comunicazione nel campo dei media, della telefonia fissa e mobile, dell’informatica, del digitale e quant’altro ad esso attinente;

h. istituisce, anche con la partecipazione di propri soci, cooperative, imprese sociali non profit e/o comitati, per la gestione di specifiche attività e per l’erogazione di servizi;

i. promuove ed organizza, attività didattica domiciliare, per il recupero scolastico e del doposcuola e corsi di formazione professionale;

j. collabora con le Istituzioni e/o gli Organismi locali, regionali, statali, Organizzazioni non Governative, Organizzazioni Internazionali nel campo della prevenzione, (ri)abilitazione, istruzione, educazione scolastica, inserimento, formazione professionale, avviamento al lavoro, e ad ogni azione finalizzata alla piena integrazione sociale e all’autonomia della persona sorda;

k. collabora con lo Stato, le Regioni, gli Enti Locali nel campo dell’istruzione e dell’educazione dei sordi per assicurare un sistema scolastico flessibile attraverso il sistema del bilinguismo, della lingua dei segni e della lingua parlata;

l. promuove e organizza: corsi di lingua dei segni; corsi per la formazione e/o l’aggiornamento di Operatori tecnici ed Assistenti alla comunicazione, di Interpreti della Lingua dei Segni in collaborazione con le Università, le Regioni, gli Enti Locali; cura la tenuta del Registro Nazionale degli Operatori, Assistenti alla comunicazione ed Interpreti della Lingua dei Segni;

m. collabora con Università, Istituti di ricerca, Organismi nazionali ed internazionali, nonché con le strutture pubbliche e private, per lo sviluppo delle capacità operative nelle varie attività artigiane, professionali e imprenditoriali; a tal fine promuove ed organizza anche tirocini lavorativi, stages ed esperienze formative presso strutture ed enti pubblici e privati;

n. cura, stimola, promuove studi, ricerche e ogni iniziativa sulla sordità nei suoi aspetti medico-legali, psico-pedagogici, linguistico-culturali;

o. divulga opere, sussidi scientifici e culturali, produce notiziari, riviste, bollettini informativi anche mediante sistemi multimediali con l’impiego della comunicazione totale;

p. collabora con le Associazioni Nazionali di interpreti di Lingua dei Segni riconosciute a livello istituzionale;

q. attua iniziative per la promozione dei diritti e delle pari opportunità per l’infanzia, l’adolescenza, la gioventù e la condizione femminile della categoria;

r. concorre all’assistenza dei propri soci nelle controversie di natura civile, penale, amministrativa e finanziaria sia in sede giudiziale che extragiudiziale;

s. esplica attività promozionale attraverso centri di cultura, ricreativi, sportivi e di educazione, nonché ogni altra iniziativa per i giovani, le donne, gli anziani e i cittadini sordi stranieri;

t. attua iniziative di patronato in favore dei sordi.

Obiettivi strategici

1) Studi e presentazione di progetti per l’assegnazione all’ENS – o ad una sua struttura titolata – del compito di organizzare il censimento dei “disabili” in Italia.

2) Piano di lavoro per il rilancio ed il potenziamento della Rivista mensile dell’ENS “Parole e Segni” e per tutta l’attività editoriale dell’Ente, da preparare con i migliori professionisti del settore, curando in particolare la casa editrice e istituendo un premio da assegnare alle opere artistiche ed informative dedicate all’integrazione sociale.

3) Studio del progetto per un canale satellitare digitale da dedicare, tutto o in parte, al mondo dei sordi e al “pianeta dei diversi”. Preparazione delle strategie politiche e verifica dei partners possibili.

4) Preparazione di un progetto organico per la formazione professionale e per l’adeguamento del sistema scolastico alle esigenze del “pianeta dei diversi”.

5) Creazione di una scuola di alta Formazione (o Formazione Superiore) per il volontariato nazionale ed internazionale. La Scuola (o Istituto Superiore) avrà il compito di formare i migliori specialisti sulle problematiche del volontariato e delle emergenze, soprattutto a sostegno dei disabili e delle persone in difficoltà. Sarà inoltre un Centro di formazione dei formatori.

6) Progetti di ricerca anche da effettuare in accordo e convenzione con le Università, i Policlinici universitari, gli IRCCS e la Confindustria.

7) Inserimento dell’Ente in maniera ufficiale e rilevante nelle attività socio-umanitarie, nazionali ed internazionali, preparazione di progetti e partecipazione operativa nei settori di crisi socio-politica come in Medio Oriente. Rivendicazione dei ruoli e partecipazione negli Organismi internazionali come l’ONU, la FAO, etc.

8) Riorganizzazione e rilancio di tutti i Dipartimenti, con un programma moderno e produttivo.

9) Piano annuale e biennale per l’organizzazione e la promozione dei convegni, seminari e delle attività associative.

10) Studio ed individuazione di almeno un grande evento da organizzare ogni anno per avere il massimo dell’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, che sia anche sintesi e simbolo della personalità e degli obiettivi dell’Ente. 

11) Creazione di un Fondo e/o borse di studio per il sostegno agli studenti che dimostrino particolari talenti e capacità. Il Fondo non avrà solo il compito di dare sostegno finanziario, ma dovrà anche tutelare il giovane e favorirne l’inserimento ai più alti livelli professionali e sociali.

12) Studio e preparazione di un piano mediatico per ottenere il massimo e permanente interesse del mondo delle comunicazioni sulle figure simbolo dell’Ente e sulle sue iniziative.

13) Individuazione di un Comune o di una Provincia disponibili a cooperare con l’Ente per la realizzazione di un vero “laboratorio socio-politico” cogestito, affinché diventi un modello mondiale di “comunità solidale”.

14) Piano di selezione per l’accreditamento di interpreti di lingua dei segni italiana per eventi istituzionali.

15) Creazione di imprese integrate per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro.

16) Progetti di formazione e corsi di alfabetizzazione informatica rivolti alle persone sorde anche mediante l’implementazione di modalità formative di e-learning.